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Un trekking in Sicilia a Capodanno, un’idea per festeggiare l’arrivo del nuovo anno immersi nelle bellezze della Sicilia Occidentale, circondati dalla natura di alcune tra le riserve naturali più belle dell’isola e dal mare d’inverno ricco di fascino.
Il tour “Trekking di Capodanno in Sicilia” si svolgerà nelle date:
IN 30 dicembre OUT 4 gennaio 2024 € 895,00 GRUPPO CONFERMATO (SOLD OUT)
Le tariffe riportate sopra si intendono valide per persona in camera doppia
N.B. il tour sarà confermato al raggiungimento di 10 partecipanti
N.B: i percorsi e le escursioni potranno subire variazioni in base alle previsioni meteo marine e allo stato dei luoghi
Highlights:
Ritrovo dei partecipanti in hotel a Trapani. Check-in. Sistemazione nelle camere. Cena in ristorante e pernottamento.
Un gradevole sentiero che segue la costa vi permetterà una rilassante passeggiata lungo tutto il periplo del promontorio. E’ una delle più interessanti attrazioni naturali della costa trapanese. Invasa dalle rigogliose palme nane e dai coreografici ciuffi della disa (ampelodesma), costellata da enormi rocce rotolate fino al mare, la Riserva di Monte Cofano è un luogo affascinante dove il tempo sembra essersi fermato. Durante il percorso si potrà godere di uno splendido panorama sul golfo. Dopo l’escursione trasferimento con bus privato per Erice.
La città è cinta da mura ciclopiche di impianto Elimo (VII sec.a.C.) a cui vertici si collocano: il Castello Normanno; il Duomo o Matrice (1314), che conserva le forme gotiche trecentesche originarie, con la torre campanaria e le sue delicate bifore e il Quartiere Spagnolo. Il centro storico presenta un impianto urbanistico tipico medievale con piazzette, strade strette e sinuose nelle quali si affacciano bellissimi cortili fioriti. Erice accoglie più di sessanta chiese tra le quali quelle di San Martino, San Cataldo, San Giuliano, San Giovanni Battista.
Rientro in hotel. Cenone di San Silvestro in ristorante e pernottamento.
colazione. Escursione nella riserva dello Zingaro. Basta un attimo per accorgersi che lo Zingaro non è un angolo del Mediterraneo qualunque. Misura solo sette chilometri, ma ci vorrebbero giorni per seguire tutti i sentieri tortuosi che portano dal mare fino alla montagna, tetti di roccia che sfiorano pure i mille metri. Le calette incastonate lungo il percorso sono tentazioni troppo difficili da vincere, una deviazione dal sentiero principale e vi sentirete come Robinson Crusoe. Ma prima c’è da godersi lo spettacolo, 1620 ettari stretti fra mare e montagna in una esplosione di colori e profumi. Si parte da Scopello, direzione S. Vito Lo Capo. Lungo il cammino incontreremo il piccolo Museo della attività marinare che custodisce i segni e le testimonianze della pesca locale, le reti, un modello della tonnara di Scopello. Si incontreranno diverse calette e, tra queste quella della Tonnarella dell’Uzzo, una virgola di confetti bianchi adagiata su uno specchio turchese. Pranzo libero. Rientro in hotel nel pomeriggio. Cena in ristorante e pernottamento.
colazione. Trasferimento al porto di Trapani. Partenza in aliscafo per l’isola di Marettimo. “Tra i profumi di erica e rosmarino…”
Da Scalo Vecchio, poco fuori l’abitato di Marettimo, una mulattiera conduce alle cosiddette Case Romane, resti di un presidio di Roma del I sec d.c. Da qui l’ escursione prosegue fino all’edificio del Semaforo, in cima al crinale, per ridiscendere fino al faro di Punta Libeccio e alla suggestiva Cala Nera. Pranzo libero. Rientro in aliscafo a Trapani. Cena in ristorante e pernottamento.
Lunghezza: km 8; Quota massima: mt 500 slm; Dislivello complessivo: mt 500
Trasferimento in bus. Il percorso si svolge nelle vicinanze dell’area archeologica di Segesta. Cominceremo la camminata lungo un facile sentiero in salita verso la sommità del Monte Pispisa, che con i suoi 514 metri è il punto più alto della zona. Si prosegue poi su strade sterrate e sentieri a tratti nel bosco lungo un percorso ad anello. Durante l’escursione avremo la possibilità di ammirare il paesaggio collinare della Sicilia Occidentale e, soprattutto, avremo un punto di vista inedito sul Tempio di Segesta e sul Monte Barbaro dove risiedeva l’antica città. Proseguimento in bus verso Trapani. Lungo la strada faremo tappa a Dattilo, definito il “borgo dei cannoli”, una lingua di case dove non può mancare una sosta lungo il corso principale per assaporare questa prelibatezza. Rientro in hotel. Cena in ristorante e pernottamento.
Durata: 5 ore Difficoltà: media Dislivello: 300 m circa
colazione. Check-out. Trasferimento con navetta ad orari prestabiliti dall’hotel per l’aeroporto di Palermo/ Trapani. Fine dei nostri servizi.